Come individuare i potenziali studenti del tuo corso on line

Comprendere chi saranno i tuoi studenti è un passo fondamentale per la progettazione di una efficace esperienza di apprendimento on line. Le caratteristiche dei tuoi studenti target, infatti, influenzeranno le tue successive scelte: il tipo di corso on line che sceglierai di realizzare, la sua strutturazione e il tipo di attività didattiche che lo caratterizzeranno.

Se sei un esperto di contenuto che insegna in aula ormai da tempo, potresti avere già molte informazioni sui tuoi potenziali studenti.
È un buon punto di partenza, ma ricorda che insegnare in aula e insegnare on line sono due esperienze diverse. Per il tuo corso on line potrebbe infatti essere necessario ridefinire il tuo target, dato che ora potrebbe risultare più o meno ampio e con delle caratteristiche differenti.  Ad esempio, finora potrebbe non essere mai stata rilevante la dimestichezza dei tuoi studenti con la tecnologia, ma per il tuo corso on line probabilmente lo sarà.
Se invece non hai ancora un’idea definita di chi potranno essere i tuoi studenti, è il momento di iniziare a raccogliere più informazioni.

Partiamo con un consiglio generale: qualora tu abbia intenzione di vendere il tuo corso on line, inizia ad esplorare le offerte dei corsi on line già esistenti sul tuo argomento di interesse. Osservare il modo in cui gli altri corsi sono strutturati e che pubblico sembrano avere, potrebbe anche spingerti a dare un taglio diverso ai contenuti del tuo corso, magari rivolgendolo ad un settore più specifico del target, oppure dando un taglio più pratico o al contrario più teorico all’argomento.

Per quanto riguarda le informazioni sui tuoi studenti, è sicuramente opportuno partire con la definizione di un profilo generale che comprenda informazioni demografiche come età, sesso, livello istruzione e occupazione. È utile, come abbiamo anticipato, anche considerare quella che ritieni essere la dimestichezza del tuo target con gli strumenti tecnologici e banalmente, la sua disponibilità di accesso ad internet.

Prova poi a definire dove si trovano i tuoi studenti: il tuo corso on line sarà disponibile solo nel tuo Paese o nel mondo? Le diverse opzioni possono avere un peso sulla scelta della lingua o del tipo di corso da realizzare, se full distance o blended.

Cosa vogliono i tuoi studenti? Perché pensi che seguiranno il tuo corso? Si tratta qui di riflettere sulla loro motivazione a iniziare questa nuova esperienza di apprendimento.

In alcuni casi gli studenti potranno essere guidati dall’obiettivo di soddisfare interessi e ambizioni personali, che non sono imposti da nessuno se non da loro stessi; in altri casi potrebbe trattarsi di studenti che sono o si sentono obbligati a seguire il tuo corso per ottenere dei vantaggi, ad esempio ottenere una promozione, oppure assolvere l’obbligo dei crediti imposto da alcune professioni. Lavorare con studenti del primo tipo è molto più facile, mentre per i secondi è importante immaginare delle strategie didattiche coinvolgenti, poco teoriche e più sbilanciate verso la creazione di scenari realistici.
Infine, considera che ogni studente può essere spinto a seguire il tuo corso on line da obiettivi dell’uno e dell’altro tipo insieme.

Prova inoltre a capire se il target del tuo corso on line è omogeneo, se cioè al suo interno ci saranno studenti con competenze in ingresso simili, o sensibilmente differenti.

Nel secondo caso, se ci saranno cioè studenti alle prime armi insieme a studenti più esperti, dovrai mettere in atto delle strategie per assecondare al meglio le diverse velocità a cui lavoreranno.

Ad esempio potresti identificare dei contenuti più elementari o di recupero di competenze a cui accederà solo chi ne avrà necessità, senza così appesantire i più esperti; potresti mantenere libera la navigazione e la scelta dei contenuti didattici da studiare, permettendo agli studenti di scegliere il livello di complessità a cui vorranno accedere; infine, potresti invitare gli studenti esperti a condividere le loro esperienze con la classe, rendendoli così maggiormente partecipi e dando loro la possibilità di imparare diversamente, insegnando.

Come abbiamo visto, dedicare del tempo a raccogliere informazioni sui potenziali studenti del tuo corso on line ti permetterà di realizzare un’esperienza di apprendimento efficace e coinvolgente, adatta alle loro esigenze e all’altezza delle loro aspettative.

Come creare corsi on line di successo lavorando in team

Realizzare un corso on line di successo richiede diverse competenze, che raramente si riscontrano in un’unica persona. Molto più spesso un buon corso on line è frutto di un lavoro di squadra che coinvolge esperti con differenti competenze, esperienze ed aspettative.
Come esperto di contenuto, devi sapere che esistono i tutor on line, gli esperti nella progettazione didattica (instructional designer) e i realizzatori multimediali che ti potranno affiancare nella progettazione e realizzazione del corso; se userai una piattaforma e-learning, inoltre potrai interfacciarti con un amministratore di piattaforma.
Rivolgendoti a dei professionisti e-learning potrai portare avanti il tuo progetto di formazione on line senza la frustrazione di dover pensare a tutto da solo, e sopratutto, potrai alleggerire il tuo lavoro ottenendo allo stesso tempo un prodotto di qualità.
Vediamo più in dettaglio le figure professionali che abbiamo elencato, partendo proprio dall’esperto di contenuto.

L’esperto di contenuto (o Subject Matter Expert o SME) ha conoscenze approfondite, esperienza, autorità e credibilità in un determinato ambito.
Non è necessario che lo SME abbia abilità riguardanti l’insegnamento: può trattarsi di un docente universitario o di un professore, ma può essere anche un professionista o semplicemente un esperto in un determinato dominio di conoscenza.
In ogni caso, rappresenta il fulcro di qualsiasi corso, tradizionale oppure on line.
Uno SME che vuole occuparsi di formazione on line non deve per forza avere abilità digitali e tecnologiche complesse, ma se ha già delle conoscenze in ambito e-learning, è certamente un vantaggio. Gli sarà utile, ad esempio, conoscere già i principali strumenti che è possibile attivare per un corso on line e le loro caratteristiche, gli strumenti per la condivisione di file, ma anche sapere cos’è una piattaforma e-learning.
Si tratta di conoscenze base, che possono essere ampliate man mano nel tempo, e che servono per sentirsi a proprio agio con la formazione on line, per comprendere le attività didattiche realizzabili e per lavorare meglio con il team di professionisti che poi si occuperà effettivamente della realizzazione del corso.

L’instructional designer (ID) è un esperto in progettazione didattica e affianca lo SME in tutte le fasi necessarie per la realizzazione del corso on line.
È un informatico? No, l’ID non è un informatico. Anzi, spesso ha delle competenze più sviluppate sul versante umanistico, insieme ad altre di tipo tecnico (design per il web, scrittura per il web, etc.). L’instructional designer aiuta lo SME a decidere quali argomenti verranno trattati nel suo corso on line e come organizzarli, considerando i suoi obiettivi, didattici e non, e il target di riferimento. Per questo farà alcuni colloqui con lo SME, userà strumenti per le mappe mentali e per realizzare degli outline del corso, iniziando a definire il progetto formativo “su carta”.
L’ID inoltre conosce le caratteristiche specifiche dei media attraverso cui il corso verrà erogato, conosce vantaggi e svantaggi delle piattaforme e-learning e i tipi di attività didattiche realizzabili per la formazione on line. Per questo è in grado di orientare il lavoro dello SME anche nella fase di scelta delle strategie didattiche e di scrittura effettiva dei contenuti didattici, in modo che siano adatti al tipo di erogazione e al contesto di riferimento.
Padroneggiando strumenti e processi adatti, l’instructional designer è in grado di alleggerire notevolmente il lavoro dell’esperto di contenuto, valorizzandone i contenuti didattici e l’esperienza.

Il realizzatore multimediale per l’e-learning è il professionista che crea i vari oggetti che comporranno il corso on line: file audio, video, pagine html, pacchetti SCORM, etc.
Si tratta di un esperto che sa utilizzare diversi software per la produzione multimediale, e ovviamente quelli specifici per la creazione di learning object.
Il realizzatore multimediale lavorerà insieme all’instructional designer ed allo SME, ideerà e progetterà dei prototipi di attività didattiche per poi procedere alla loro realizzazione effettiva.
Va sottolineato che si tratta di una professionalità sotto cui si raggruppano diverse competenze: a seconda della grandezza del progetto, infatti, potrebbero essere coinvolti più esperti con competenze specifiche (grafici, sviluppatori web, realizzatori video), coordinati da un progettista multimediale.

Quando un corso on line viene erogato tramite piattaforma, esiste una figura tecnica che si occupa della sua gestione: l’amministratore di piattaforma e-learning. Questa figura si occuperà dell’iscrizione degli utenti, della creazione dei corsi, eseguirà attività di backup dei dati e di aggiornamento software, gestirà l’help desk tecnico per docenti e studenti. Potrà anche occuparsi del caricamento e della modifica degli oggetti didattici in piattaforma e della reportistica generale dei corsi.

Infine, il tutor on line è la figura professionale che ha le competenze necessarie per facilitare, gestire, animare e moderare le discussioni e le interazioni all’interno di un corso on line.
Può essere specializzato nell’ambito disciplinare del corso e allora i suoi interventi on line saranno maggiormente orientati al supporto didattico sui contenuti, oppure può essere orientato alla gestione dell’ambiente di apprendimento in generale, e quindi si dedicherà principalmente a fare in modo che il flusso di comunicazione on line sia efficace.
Ovviamente un tutor on line può avere entrambi i gruppi di competenze.

Abbiamo visto che la realizzazione di un buon corso on line richiede varie competenze, che non si esauriscono con la conoscenza di un determinato ambito disciplinare.
Affidarsi a degli esperti di e-learning permette di risparmiare tempo e impiegarlo meglio, valorizzando la propria esperienza di esperto di contenuto, e ottenendo risultati di alta qualità.

5 vantaggi della formazione on line per gli studenti

L’e-learning presenta molti vantaggi, non soltanto per gli esperti di contenuto ma anche per gli stessi fruitori dei corsi on line.
Quali sono allora i principali motivi per cui un potenziale studente dovrebbe scegliere di frequentare un corso on line?

Oltre lo spazio e il tempo
Frequentando un corso on line lo studente può accedere ai contenuti didattici di cui ha bisogno quando ne ha bisogno, ovunque sia disponibile un dispositivo connesso a internet. Non ha quindi la necessità di essere in un posto specifico, in un momento specifico. Questa flessibilità rappresenta un’ottima opportunità per chi, per lavoro o per motivi personali, non può seguire un corso in presenza.

Ad ognuno il suo ritmo
I contenuti digitali rimangono on line e non terminano con la lezione, così lo studente può accedervi in tempi diversi e più volte, seguendo il proprio ritmo di studio. Si tratta di un altro aspetto della flessibilità che caratterizza i corsi e-learning e che aiuta lo studente a diventare più autonomo nell’apprendimento.

Sviluppare competenze digitali trasversali
Spesso si ritiene che essere abili con alcuni strumenti tecnologici, ad esempio cellulari e tablet, significhi possedere delle effettive competenze digitali, ma non sempre è così.
Per sviluppare competenze digitali trasversali, imparare a padroneggiare la tecnologia e sentirsi a proprio agio con essa occorrono tempi e strumenti adeguati.
Frequentare un corso on line può rappresentare un’ottima opportunità per sviluppare queste competenze, vantaggiosissime per studenti e lavoratori: effettuare download e upload di file, usare formati di file adatti per elaborare le proprie esercitazioni, fare ricerche in rete, comunicare con docenti, tutor e assistenza tecnica attraverso un uso corretto di e-mail e messaggistica sono solo alcuni esempi.
Se la scoperta dell’ambiente di apprendimento on line e dei suoi strumenti avverrà in maniera graduale e guidata, gli studenti sperimenteranno un approccio positivo alla tecnologia, traendone vantaggio anche per il futuro.

Collegati e informati
Ogni corso on line delinea una comunità con cui si può facilmente rimanere in contatto. Durante il corso, studenti, docenti e tutor dialogano e si scambiano facilmente e rapidamente informazioni usando gli strumenti di comunicazione previsti dall’ambiente di apprendimento. Al termine del corso gli stessi canali di comunicazione possono essere utilizzati per rimanere in contatto e condividere esperienze di studio e di lavoro, creando una piccola comunità di pratica.

Più sostenibili
Sembra banale, ma non è un aspetto da trascurare: frequentando un corso on line si utilizzano meno i mezzi di trasporto e non è necessario stampare tutti i materiali di studio. Si tratta di una scelta che incide meno sull’ambiente e sui costi sostenuti dagli studenti.

Come abbiamo visto, quindi, un buon corso on line offre ai suoi studenti davvero molti vantaggi. Caratteristiche quali flessibilità, sviluppo di competenze digitali trasversali e maggiore sostenibilità lo rendono molto più di una semplice alternativa ad un corso in aula tradizionale.

4 buoni motivi per realizzare un corso on line

Se stai prendendo in considerazione la possibilità di realizzare un corso on line, potrà esserti utile una panoramica sui principali vantaggi che la formazione on line può offrire.
Vediamone alcuni.

Più efficienti.
Un corso on line è conveniente in termini organizzativi.
Ad esempio, un corso full distance non impegna aule per le lezioni, mentre un corso blended ne impegna meno rispetto ad un corso tradizionale; in entrambi i casi questo si traduce in costi bassi (o nulli) per il pagamento di strutture e personale.
L’utilizzo di una piattaforma e-learning, inoltre, ti permette di gestire senza troppi sforzi un numero anche molto elevato di studenti: potrai monitorare le attività dell’intera classe; tenere sotto controllo i risultati ottenuti dai tuoi studenti nelle esercitazioni attraverso i registri delle valutazioni; potrai rendere rapide ed efficaci le comunicazioni raggiungendo tutti gli studenti con un messaggio nel forum o una e-mail.

Apprendere meglio, apprendere tutti.
I corsi full distance sono utilissimi per gli studenti che non possono seguire in presenza e che on line possono accedere ai contenuti dell’intero programma di studio. I corsi web-enhanced sono un’opportunità per tutte le categorie di studenti perché espandono le attività in presenza con delle attività on line: sintesi delle lezioni d’aula, recupero di nozioni propedeutiche, approfondimenti, discussioni ed esercitazioni rendono l’apprendimento più efficace e coinvolgente.
I corsi on line possono anche rispondere a specifiche esigenze, ad esempio aiutare lo studente nell’apprendimento di competenze generali o nel recupero del debito formativo.
Un buon corso on line è quindi un’opportunità per supportare meglio gli studenti, andando incontro ai loro bisogni e alle loro specifiche modalità di apprendimento e può rappresentare un contrasto significativo alla dispersione e all’abbandono.

Un’ottima opportunità per fare formazione di qualità.
Il passaggio dalla formazione tradizionale a quella on line richiede un cambio di concezione. I contenuti didattici per un corso on line, infatti, andranno progettati ed elaborati per un tipo di fruizione molto diversa da quella tradizionale.
Considera questa diversità come un’ottima occasione per ridefinire l’apprendimento per i tuoi studenti. Potrai utilizzare la tecnologia non solo per sostituire delle funzioni tradizionali (ad esempio fornire un file pdf al posto di un libro o delle slide della lezione) ma anche per creare delle attività didattiche che in aula non potrebbero proprio essere realizzate, con tutti i vantaggi che questo comporta. Ad esempio? La manipolazione di testi e oggetti con degli esercizi di tipo drag&drop o una peer review di video realizzati dagli studenti e postati su youtube.

Investire oggi, risparmiare domani.
Anche se realizzare un corso on line può sembrare impegnativo, devi considerare che dopo l’investimento iniziale il tuo corso potrà essere riutilizzato negli anni successivi assorbendo solo la piccola quantità di risorse necessarie per la gestione ordinaria.
Questo significa che otterrai in un significativo risparmio nel medio e lungo periodo.
Puoi anche pensare di realizzare il tuo corso on line un po’ per volta, dividendo in lavoro in step successivi; in questo modo puoi testare l’efficacia del tuo progetto prima di produrlo completamente.

Come vedi, i vantaggi della formazione on line sono davvero tanti e, anche se per te si tratta di un mondo completamente nuovo, ricorda che non dovrai affrontarlo per forza da solo. Esistono infatti dei professionisti e-learning in grado di affiancarti nella progettazione, realizzazione e gestione del tuo corso si tratta di: instructional designer, realizzatori multimediali e amministratori di piattaforma e-learning.

Come creare materiali didattici rispettando i diritti d’autore: le licenze Creative Commons

Erroneamente si tende a credere che se un contenuto è disponibile on line, raggiungibile attraverso i motori di ricerca, può essere riutilizzato liberamente da chiunque.
Nella realtà non è quasi mai così, anzi, immagini, documenti, musica e altri tipi di contenuto rintracciabili in rete sono spesso coperti da diritti d’autore.

Quando crei materiali didattici, siano essi per l’aula fisica o per l’e-learning, devi quindi sempre tenere conto della provenienza delle risorse che utilizzi, abbandonando il luogo comune secondo cui tutto è utilizzabile liberamente quando si hanno finalità didattiche e non di lucro.
La stessa cosa vale per i tuoi studenti: è importante che siano consapevoli di cosa possono o non possono utilizzare nella realizzazione di contenuti, ad esempio per esercitazioni o project work. 

Se lavori in una istituzione scolastica o universitaria, probabilmente avrai già a disposizione una guida per la realizzazione e la diffusione dei tuoi materiali didattici. Se così non fosse, e senza scendere nel dettaglio della complessa disciplina del diritto d’autore, ecco qualche suggerimento per capire cosa puoi utilizzare tra le risorse disponibili in rete.

Verificare la presenza di licenze d’uso e note legali

Spesso a toglierci il dubbio sull’utilizzabilità o meno di un contenuto reperibile on line è il suo stesso autore, attraverso la definizione di una licenza d’usoAll’interno di una licenza, infatti, l’autore può segnalarci in maniera chiara se permette la riproduzione, la diffusione e la modifica della sua opera ed eventualmente, a quali specifiche condizioni.
È bene quindi verificare sempre con attenzione la presenza di eventuali note legali e di indicazioni relative all’utilizzo di un sito web e dei contenuti che ne fanno parte.   

Le licenze Creative Commons

Tra le licenze più diffuse nel web troviamo le Creative Commons (CC), dei contratti di licenza che si basano sul principio “alcuni diritti riservati”, in cui cioè l’autore cede, sulla base di specifiche condizioni, alcuni diritti sulla sua opera.

All’interno di una licenza CC troverai indicazioni:

  • su come attribuire l’opera all’autore
  • su se sia o meno permesso l’uso commerciale dell’opera
  • su se sia o meno permessa la rielaborazione dell’opera
  • sull’eventuale obbligo di applicare la stessa licenza dell’opera originaria anche all’opera derivata

Dalla combinazione di queste clausole nascono 6 licenze Creative Commons, di cui esiste una versione italiana (Creative Commons Italia) adattata al nostro sistema giuridico. L’elenco delle licenze, con una descrizione delle caratteristiche, lo trovi qui: Le Creative Commons Public Licenses (CCPL) italiane  

Le Licenza CC sono chiare da leggere per gli utilizzatori, e semplici da creare per gli autori, ma consigliamo di leggerne sempre approfonditamente le specifiche. Molti siti web che collezionano contenuti prodotti dagli utenti, come Youtube e Flickr, danno da tempo la possibilità di usare le licenze CC, facilitando in questo modo la ricerca di contenuti utilizzabili. Esiste anche un motore di ricerca sperimentale di Creative Commons, grazie al quale è possibile ricercare immagini con diverse opzioni d’uso: ccsearch

Vale la pena approfondire l’argomento, anche perchè potrai decidere di usare una di queste licenze per i tuoi stessi materiali didattici, così da assicurarti che circolino liberamente, ma alle tue condizioni.

Tre tipi di corso on line che devi conoscere per decidere che e-learning realizzare

Se hai deciso di realizzare un corso on line, tra le prime decisioni che dovrai prendere c’è sicuramente quella relativa a quale tipo di e-learning attivare.  Vuoi che il corso si svolga completamente on line? Oppure preferisci che alcune attività vengano svolte in aula e altre on line? Si tratta di una scelta importante, che influirà non poco sul tipo e la quantità di contenuti didattici che dovrai realizzare.

Per questo potrà esserti utile conoscere meglio 3 tipi di corso on line molto diffusi e le loro caratteristiche.

 

Corso full distance
In un corso full distance la fruizione dei contenuti, la comunicazione tra docenti e studenti, l’invio dei feedback e tutte le altre attività del corso avvengono completamente on line.
Con questo tipo di corso il luogo in cui risiede lo studente diventa completamente ininfluente, dato che non sono necessari incontri in presenza.

Si tratta di una caratteristica molto apprezzata da quegli studenti che per motivi lavorativi o personali non possono seguire un corso in presenza e che ti permette di rivolgerti ad un bacino di potenziali studenti davvero molto ampio.  

Inoltre, se i tuoi contenuti didattici saranno per lo più fruibili in modalità “asincrona”, cioè in piena libertà, senza la necessità che gli studenti siano connessi ad orari stabiliti (come nel caso delle web-conference), allora renderai il tuo corso ancora più flessibile.

D’altro canto, la mancanza (o la carenza) della comunicazione faccia a faccia tipica dell’interazione d’aula richiederà di attivare strategie didattiche e supporti adeguati, affinché l’esperienza di apprendimento si mantenga efficace e coinvolgente.  

 

Corso blended
Un corso blended è un corso in cui alcune delle attività didattiche vengono svolte in presenza e altre on line.

Quale sia il mix tra aula e on line è una tua scelta, ed hai davvero molte possibilità.

Ad esempio, per un corso con moduli tra loro indipendenti, potresti pensare di farne seguire alcuni interamente in aula e altri interamente on line.

Oppure, potresti immaginare un corso in cui la maggior parte delle attività didattiche si svolge on line, ma sono previsti anche alcuni incontri in presenza dedicati a delle prove intercorso, o a dei momenti di riflessione sul percorso svolto on line fino a quel punto.

Ancora, potresti decidere che soltanto alcune attività del corso, ad esempio la stesura di un project work, vengano svolte online, prevedendo strumenti di collaborazione tra studenti.

Un corso blended, quindi, rappresenta una strada intermedia tra corso full distance e corso in aula, e bilancia i vantaggi della formazione on line con quelli della formazione in presenza.

 

Corso web-enhanced
In un corso web-enhanced la classe si incontra in maniera tradizionale, e on line sono disponibili delle attività in grado di supportare e potenziare l’esperienza formativa.

Si tratta di un tipo di corso on line in cui il rapporto tra classe in presenza e lavoro on line è quindi particolarmente stretto e significativo, e attraverso il quale è possibile fornire strumenti per il recupero delle conoscenze, l’approfondimento, la comunicazione e la collaborazione.

Ad esempio, puoi immaginare di rendere disponibili on line sintesi e schemi delle lezioni in aula, dei focus su argomenti particolarmente complessi, delle esercitazioni guidate su cui discutere in aula e così via.

In questo modo potrai creare un circolo virtuoso tra formazione in aula e on line, guidando i tuoi studenti nell’apprendimento e rendendoli più consapevoli e autonomi nello studio.

Ognuno dei corsi che abbiamo visto presenta le sue specificità e i suoi vantaggi.

La scelta del tipo di e-learning a te più congeniale dovrà di certo tenere conto del tuo target di riferimento, delle risorse disponibili per la creazione del corso e, ovviamente, dei tuoi obiettivi didattici.

Come decidere se utilizzare una piattaforma per i tuoi contenuti e-learning

Come esperto di contenuto sai che mettere a disposizione materiali didattici on line per i tuoi studenti può avere molti vantaggi.
Ad esempio puoi aiutarli a non rimanere indietro nell’apprendimento, puoi creare momenti di valutazione o autovalutazione delle conoscenze acquisite e, in generale, puoi rendere la loro esperienza di apprendimento più coinvolgente.
Puoi anche usare la tecnologia per fare in modo che gli studenti producano contenuti multimediali da utilizzare nelle attività quotidiane di studio, per dei progetti o esercitazioni, anche in collaborazione con altri studenti.

Qualsiasi siano i target e gli obiettivi didattici che hai scelto, ti sarai chiesto in che modo rendere disponibili i tuoi contenuti multimediali e se per farlo sia vantaggioso o meno utilizzare una piattaforma e-learning.

Vantaggi delle piattaforme e-learning

Le piattaforme e-learning (dette anche LMS, cioè Learning Management System) sono ambienti che servono a gestire i corsi on line e a distribuirne i contenuti.

Il mondo delle piattaforme e-learning  è piuttosto ampio e variegato, ma solitamente un LMS ti permetterà:

  • di gestire utenti (iscrizioni di docenti, tutor e studenti, creazione di gruppi).
  • di organizzare e gestire i contenuti didattici
  • di tracciare le attività degli utenti, ad esempio il numero di accessi al corso o a singole risorse, oppure i voti ottenuti nelle verifiche.

In alcuni casi le piattaforme e-learning includono degli strumenti che ti permetteranno di creare semplici contenuti didattici, ad esempio quiz, compiti o pagine web, oppure di attivare strumenti di comunicazione tra utenti come chat e forum. In questo modo non avrai bisogno di usare troppi software differenti per la realizzazione dei tuoi contenuti.

Come vedi, una piattaforma e-learning racchiude tante funzionalità in un unico strumento, ma il suo vantaggio principale è sicuramente la possibilità di ottenere un tracciamento delle attività degli studenti. Nel caso in cui ti servano queste informazioni, infatti, dovrai prendere in seria considerazione la possibilità di utilizzarne una.

Svantaggi dell’utilizzo di una piattaforma e-learning

Le piattaforme e-learning sono strumenti che offrono molti vantaggi, ma il risvolto della medaglia è che per essere utilizzate richiedono risorse economiche e tecniche.

Diciamo subito che sul mercato esistono diverse piattaforme per l’e-learning già disponibili. Quindi, se ci stai pensando, è meglio che abbandoni l’idea di fartene realizzare una ex-novo da un informatico: a meno che tu non voglia investire migliaia di euro, è il caso di esplorare quello che c’è già in giro.

Alcune piattaforme e-learning sono a pagamento, occorre cioè pagare un provider per poterle utilizzare. Alcuni esempi di piattaforme a pagamento sono docebo e blackboard.
Se paghi per usare una piattaforma e-learning, di solito sarà il provider a occuparsi della manutenzione e degli aggiornamenti necessari al suo funzionamento, e tu potrai concentrarti sulla costruzione e gestione del tuo corso.

Esistono poi delle piattaforme e-learning open source, che puoi scaricare liberamente.
Moodle è forse l’LMS open source più diffuso, pieno di funzionalità e continuamente migliorato da una comunità di sviluppatori internazionale.
Anche Moodle, come qualsiasi piattaforma, ha bisogno di risorse hardware e risorse umane per essere implementata e utilizzata, di regolari aggiornamenti e manutenzione.
Considera quindi che “open source” non significa “gratis”: se non disponi delle conoscenze tecniche adeguate, potresti dover pagare comunque qualcuno per aiutarti a installarlo, personalizzarlo e gestirlo.

Utilizzare una piattaforma e-learning quindi comporta dei costi, in termini economici, di risorse tecniche e di tempo che sarà necessario dedicarci. Se non hai queste risorse, quali alternative hai a disposizione per rendere disponibili facilmente i tuoi contenuti on line?

Valide alternative se non vuoi o puoi usare una piattaforma e-learning

Se non hai necessità gestionali avanzate, né di tracciamento delle attività dei tuoi studenti, puoi valutare altre opzioni.
Un buona alternativa è utilizzare Google Drive.
Google Drive è una software gratuito messo a disposizione da Google che ha queste due funzionalità principali:

  • ti offre uno spazio di archiviazione e gestione file on line di ben 15 giga. Con Google Drive potrai organizzare i tuoi materiali didattici all’interno di cartelle e decidere di condividerli con i tuoi studenti.
    Così come i tuoi studenti potranno caricare i loro contenuti all’interno di cartelle condivise.
    Tutto quello che vi serve è un account Google.
  • incorpora Google Docs, ossia una suite di applicazioni dalle funzionalità simili a Microsoft Office con cui potrai creare dei documenti di testo, fogli di calcolo, presentazioni, direttamente dal tuo browser web o tramite app su dispositivi mobili. E non solo. Il principale vantaggio dei formati Google Doc è che tutte le persone che condividono uno stesso documento possono lavorarci simultaneamente.
    Quante idee ti vengono in mente per dei project work da proporre ai tuoi studenti?

Riassumendo, se hai dei materiali didattici che vuoi rendere disponibili on line non è detto che tu abbia bisogno di una piattaforma e-learning. Queste hanno diversi vantaggi, ma anche dei costi da considerare.

Se non hai grandi esigenze gestionali o di tracciamento, puoi considerare delle alternative semplici e flessibili, come Google Drive.