È un luogo comune piuttosto diffuso quello di credere che per il solo fatto di utilizzare nuove tecnologie e di portare i contenuti di un corso dalla modalità classica una quella on line, tutto automaticamente diventi più efficace e più accattivante.
La tecnologia non è di per sé un elemento di miglioramento.
La forma e le modalità di trasmissione ed erogazione contano e sono importanti. Ma nessun percorso di formazione sarà un corso di qualità senza che i contenuti siano di qualità e senza dedicare tempo e sforzi per la loro organizzazione.
Ma anche questo da solo non basta.
Per progettare un corso on line è necessario che i contenuti siano elaborati o adattati rispetto al media utilizzato. Non è sufficiente la bravura o l’esperienza dell’esperto della materia, non basta che il materiale didattico sia già stato utilizzato con successo in corsi in presenza da anni. Progettare contenuti per corsi on line è sostanzialmente diverso dal sostenere un corso in presenza o dall’utilizzare direttamente materiali di cui si è già in possesso, per quanto di ottima qualità.
Un corso on line è realizzato da diversi attori che interagiscono fra loro come esperti di contenuto, instructional designer, tutor, realizzatori multimediali. Questi attori hanno bisogno di un certo tempo per elaborare e rendere disponibili i contenuti. Per questo è necessario pianificare con largo anticipo “lezioni” che in modalità classica potrebbero essere preparate anche con un margine di tempo molto inferiore rispetto al loro utilizzo.
Il media utilizzato influenza il contenuto che veicola. Per quanto sia evidente che partecipare ad una lezione di due ore in aula non sia la stessa cosa rispetto a guardare una ripresa video della stessa durata seduti ininterrottamente davanti ad un computer, spesso questo viene dimenticato. Lo stesso vale per delle slide di presentazione mostrate con efficacia in presenza che diventano inutilizzabili on line senza la presenza del docente che le illustra. O ancora non è possibile pensare di utilizzare la trascrizione della lezione in presenza per farla leggere e studiare interamente dal monitor di un computer. Scrivere contenuti di qualità vuol dire anche conoscere e rispettare i formati del mezzo che si utilizza.
Le strategie didattiche che si utilizzano in un’aula possono essere di gran lunga differenti da quelle che vengono erogate in un corso on line. Anche quando le finalità sono del tutto simili, come una discussione in aula e un forum tematico on line, i formati e le modalità di interazione tipiche di ogni contesto ci impongono di strutturare ed elaborare i contenuti in modi diversi. Esistono inoltre attività che sono specifiche di una modalità di erogazione e non di un’altra, come attività in cui si prevede la manipolazione del testo con drag&drop o altre forme di interazione con elementi multimediali. Per realizzare un buon corso on line vanno sfruttate le potenzialità offerte dalla tecnologia e i contenuti vanno elaborati di conseguenza.
Un’altra cosa da considerare è legata al modo in cui si sviluppano le interazioni sociali e di comunicazione durante l’erogazione di un percorso di formazione. In un’aula fisica le interazioni possono essere molto più dirette e continue rispetto ad un corso on line, soprattuto se di tipo asincrono cioè che può essere fruito in qualunque momento della giornata perché non prevede la presenza diretta di un docente on line. Queste interazioni possono modificare, se necessario, il flusso dell’insegnamento in aula. Semplicemente il docente può riorientamento la sua lezione in base alle esigenze e ai feedback espressi dall’aula. Questo naturalmente non può avvenire , o può avvenire in parte minore, in un corso a distanza. È quindi necessario prevedere in anticipo le possibili esigenze dell’aula e progettare contenuti che possano essere adattati alle esigenze dei singoli destinatari. Prevedere ad esempio contenuti di base da recuperare, focus su argomenti che potrebbero risultare particolarmente complessi per alcuni studenti, fornire approfondimenti sono utili strategie ottimizzare il livello della classe.
Non c’è altro modo per avere un buon corso on line che partire da contenuti di qualità. Ma non bisogna dimenticare che, sia che siano già esistenti o da scrivere ex novo, devono essere elaborati pensando in modo specifico alla finalità per cui saranno utilizzati.
Non accontentarsi di credere che la tecnologia da sola migliori i nostri contenuti, pianificare, tenere conto del mezzo utilizzato e delle strategie didattiche progettate, considerare le interazioni prevedendo e anticipando i bisogni di diverse tipologie di destinatari sono un ottimo inizio per realizzare un corso on line di qualità.