Scopriamo la valutazione on line e i suoi vantaggi

Quando si parla di corsi on line, uno degli argomenti più controversi e dalle potenzialità spesso sottovalutate è la valutazione. Docenti, formatori e in generale esperti di contenuto (SMEs) tendono a volte a pensare che l’utilizzo di strumenti innovativi e a distanza possa in qualche modo diminuire la qualità del loro operato e il controllo e l’autorità che essi hanno sulla classe. Non c’è niente di più errato. Essere un buon formatore non dipende dagli strumenti utilizzati che anzi possono amplificare notevolmente l’efficacia del percorso di apprendimento. Scopriamo allora come l’utilizzo di strumenti di valutazione on line, come parte di un corso on line o come aggiunta ad un corso in presenza (cosiddetto web-enhanced), è un valido alleato per raggiungere gli obiettivi formativi di base e di alto livello e aiuta a migliorare l’organizzazione e l’attrattività dell’intero sistema di formazione.

In un corso on line è utile distinguere tre tipi di valutazione, ognuna con finalità diverse. L’autovalutazione ha come scopo quello di mettere in pratica quanto appreso nelle lezioni e di far esercitare lo studente in modo continuo lungo tutto il periodo del corso. Questo tipo di valutazione di solito non prevede punteggi o giudizi e in ogni caso quando questi sono previsti non influenzano in alcun modo il superamento e l’esito finale del corso. L’eventuale punteggio di un’autovalutazione fornisce infatti solo un feedback (allo studente e non al docente) del suo livello di preparazione e lo aiuta a modificare o a rinforzare le sue abitudini di studio.

Proprio su questo punto si differenzia il concetto di valutazione formativa che infatti ha come finalità quella di fornire una visione dell’andamento della classe al docente e all’organizzazione di cui fa parte che potrà così ottimizzare il percorso di apprendimento e le strategie didattiche. Comprendere quali argomenti sono stati assimilati, a quale livello e avere un’idea precisa delle difficoltà che gli studenti sperimentano, fornisce informazioni importanti per consentire ad un docente di aiutare i propri studenti. Inoltre potrà essere utile agli studenti per colmare le proprie lacune e per sviluppare skills e competenze che non sono facilmente raggiungibili con altre strategie didattiche, come ad esempio capacità di cooperazione o particolari performance in contesti complessi (si pensi semplicemente a simulazioni di test di accesso o di prove di esame).

Anche la valutazione formativa non influenza il superamento di un corso. Questo è infatti lo scopo della valutazione sommativa che prevede punteggi, giudizi, e fornisce al docente le informazioni finali o intermedie per valutare i singoli studenti

Qualunque tipo di valutazione si intenda implementare on line, essa comporta una serie di vantaggi fondamentali per la riuscita di un buon percorso di formazione. Pensiamo solo alle possibilità fornite dalla correzione automatica di semplici batterie di quiz a risposta chiusa, uno strumento spesso sottovalutato che permette di programmare momenti di verifica con il minimo sforzo per il docente. Questo consente, anche in classi numerose, una valutazione periodica e costante e una distribuzione ottimale del carico di lavoro e del recupero delle conoscenze lungo tutto l’arco della formazione.

Anche l’utilizzo di una valutazione maggiormente qualitativa non solo è possibile ma è anche facilitata dalla presenza di un LMS che consente agli studenti di caricare elaborati e ai docenti di raccoglierli e valutarli in modo semplice, diretto e organizzato. In questo modo è possibile sia inserire dei feedback individuali e instaurare un dialogo duraturo con i singoli studenti sia, nel caso di una classe numerosa, di fornire delle soluzioni “tipo” con cui gli studenti possono confrontarsi in modo autonomo e autovalutarsi.

L’utilizzo di una piattaforma permette inoltre nella maggior parte dei casi di collezionare i giudizi e le votazioni della classe in un registro disponibile direttamente on line. Oltre all’ovvio vantaggio logistico e organizzativo questo consente anche di effettuare operazioni automatiche sulle valutazioni fornendo ad esempio medie, somme di punteggi, relativi sia all’intera durata del corso che a singoli periodi/unità significative (ad esempio settimane, semestri, UD, moduli).

Un ulteriore vantaggio che non è sempre evidente, è la possibilità di realizzare attività di valutazione più sofisticate di quelle che è possibile fare in presenza senza strumenti informatici. Nella maggior parte dei casi la valutazione on line piuttosto che porre delle limitazioni aggiunge quindi qualcosa in più grazie alla tecnologia.

Naturalmente per utilizzare al meglio queste possibilità è necessario avere almeno un’idea generale di quali strumenti e attività è possibile realizzare.

Uno degli strumenti più utilizzati è certamente il quiz: Una domanda diretta che prevede la possibilità di scegliere tra un numero chiuso di risposte o di digitare una risposta aperta.

La scrittura e la consegna di elaborati è un’altra attività fondamentale. Abbiamo già visto come l’utilizzo attraverso una piattaforma possa aumentarne l’utilità. Ma un elaborato può essere redatto anche in modo meno tradizionale. Ad esempio come mini task all’interno di discussioni in forum tematici oppure in forma collaborativa attraverso l’utilizzo di un wiki o ancora sotto forma di blog.

La scrittura ed altri strumenti di natura collaborativa aprono le porte ad un intero mondo di attività di valutazione on line. La possibilità di discutere in modo organizzato delle tematiche fornite e moderate dal docente oppure la valutazione tra pari (peer review) offre infinite possibilità difficilmente attuabili in una classe soprattutto se numerosa.

Probabilmente però ciò che maggiormente rende caratteristica la valutazione on line è l’uso di alcune forme di interattività. La possibilità di creare in modo semplice e poi di valutare delle attività di natura manipolativa aiuta a testare e ad allenare conoscenze, abilità e competenze in modo efficace ed accattivante. Sia che si tratti di drag&drop, di ordinamento di elementi, di inserimento di testi mancanti (cloze) o di interazioni più complesse con l’ambiente di apprendimento (hotspot, slider ) le possibilità sono limitate solo dall’esperienza dell’esperto di contenuti e dalla bravura di instructional designer e realizzatori.

L’utilizzo di sistemi di valutazione innovativi è un vantaggio per docenti, organizzazioni e studenti. Se abbiamo provato a darne una brevissima panoramica va da se che l’argomento merita un approfondimento e soprattutto l’affiancamento di professionisti del settore che possono aiutare gli SMEs a trasformare la propria conoscenza ed esperienza in corsi on line di successo. Ne vale davvero la pena.